Anche i salumi si separano ed a volte non per colpa loro

Le rivalità toscane sono epiche, si va da scontri fra città come Pisa e Livorno a lotte interne alle proprie mura: il palio di Siena, il calcio in costume di Firenze, la giostra del saracino di Arezzo.

E non poteva mancare la rivalità tra i produttori e gli estimatori della finocchiona e quelli della sbriciolona.

Diciamo innanzitutto che la finocchiona è tipica di Siena mentre la sbriciolona è tipica di Firenze ed entrambi sono salumi aromatizzati con semi di finocchio.

(La Famosa Sbriciolona di Scarpaccia)

La finocchiona oggi è un prodotto protetto da disciplinare igp mentre la sbriciolona è il risultato di libere espressioni.

Precedentemente alla creazione dell’igp, la sbriciolona era una caratteristica della finocchiona. Pertanto chi preferiva un prodotto con fetta più compatta sceglieva la finocchiona, chi preferiva una fetta più morbida sceglieva la finocchiona sbriciolona.

Ad oggi soltanto il prodotto igp può essere chiamato finocchiona, l’altro ha assunto il nome di sbriciolona o talvolta nomi di fantasia.

Tra le persone comuni, ignare del cambiamento rimane solo tanta confusione verbale.

Cerco di farti capire meglio.

Chiudi gli occhi!

Prova a immaginarti due fratelli gemelli che per strane vicissitudini della vita si trovano a crescere in due famiglie diverse. La loro indole di base sarà la stessa ma, l’educazione impartita genererà delle differenze caratteriali.

Una famiglia impartirà regole più severe che faranno sì che uno dei fratelli rimanga un po’ incastrato in questi schemi, l’altra lascerà che il piccolo possa esprimere tutto il suo potenziale mutando anche le sue visioni in accordo con il periodo che sta vivendo.

Questo è quello che è successo alla finocchiona e alla sbriciolona.

Come azienda abbiamo per il momento deciso di non aderire al consorzio e di continuare a produrre la nostra sbriciolona, forti di una ricetta che riscuote tanto successo e che molto differisce dalle imposizioni del disciplinare igp.

Non ci crederai ma, a Firenze dopo il Ponte Vecchio e la Galleria degli Uffizi viene la sbriciolona. La si consuma all’interno di calde schiacciate, in antipasti toscani e nessun frigorifero di buongustaio può esserne sprovvisto.

La si taglia a fette spesse perché la sbriciolosità della fetta non consente altro, ma, a contatto con il calore del palato, si scioglie in bocca “che l’è un piacere”, sprigionando un aroma meraviglioso. Provala!

È appetitosa da morire ed a gioirne sarà anche il tuo umore.